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SVOLGIMENTO:

Mercoledì 3 ottobre fino a domenica 7 ottobre 2012 sarà in scena al Teatro Franco Parenti lo spettacolo
Pre-Debutto at Teatro della Cooperativa: 26 Settembre 2012

Un rumore d’acqua, rumore di una barca sull’acqua, poi luce, non c’è la barca ma ci sono tanti occhi, tutti rivolti nella stessa direzione con i corpi che ondeggiano come i pensieri che ondeggiano.

Musica. Di voci che parlano insieme. Lingue diverse, che si intrecciano, si accavallano, si sciolgono, scivolano via con le immagini che evocano.

Sarabanda è un coro di immagini evocate dalle parole che diventano ricordi, paure, bisogni. Gli attori raccontano attraverso quelle parole, le immagini di altri rappresentati da loro.

Uomini e donne che evocano altri uomini e altre donne, frammenti di storie recitate in coro con qualche voce solista che ogni tanto rompe il silenzio.

Immagini veloci di volti, paesaggi di rughe, labbra e occhi, soprattutto occhi, alternate all’immagine dell’acqua, evocata dal suono, forse proiettata sul fondo della scena, forse solo raccontata.

Acqua come memoria, come respiro, come emozione.

Alcune frasi si ripetono, alcune immagini create dagli attori si ripetono come ricordi che diventano più nitidi o più sfocati.

La ripetizione delle frasi come un giro di valzer che ritorna, ma anche come un tormento che ritorna. Una canzone stonata che non esce dalla testa.

Ognuno racconta a modo suo la stessa storia: lasciare alle spalle il passato, scivolare sul presente, immergersi nel futuro, in apnea.

Uno spettacolo costruito sulle individualità di 12 ARTISTI: attori, cantanti e ballerini di 7 diverse etnie e provenienze, IRAN, MAROCCO, ZAMBIA, SENEGAL, CUBA, ECUADOR, ITALIA.
Raccontano con il corpo, con la voce, con la musica, con la danza cosa significa morire, per vivere. E amare per non morire di nuovo.

Le individualità degli attori costruiranno il coro che è la forza del loro racconto, rappresenta la consapevolezza del passato, e la barca sulla quale stanno tutti insieme e anche il legame che li tiene uniti e la saggezza dell’esperienza accumulata tra tutti e convogliata dentro la figura di un vecchio.
L’immagine della fine, e di chi ricomincia da capo.


Sarabanda